L'amore probabilmente

Regia: Giuseppe Bertolucci; sceneggiatura: Giuseppe Bertolucci; fotografia: Fabio Cianchetti; montaggio: Federica Lang; scenografia: Gianni Silvestri; costumi: Grazia Colombini; interpreti: Sonia Bergamasco, Rosalinda Celentano, Fabrizio Gifuni, Teco Celio, Elisabetta Carta, Carmen Scarpitta, Marcello Catalano, Alida Valli, Mariangela Melato, Stefania Sandrelli; produzione: Navert Film con il sostegno del Dipartimento dello Spettacolo; produttore: Massimo Cortesi; distributore: ISTITUTO LUCE; nazionalità: Italia, Svizzera; anno di produzione: 2000; colore, durata: 107'.

URL: http://www.luce.it/veneziadir.htm

Due giovani attrici, amiche e all'inizio della carriera, hanno in comune un uomo, attuale fidanzato di una di loro e amante segreto dell'altra. Quando le cose si chiariscono le coppie si dividono e fra le due donne scoppia una tenerezza che, più che sessuale, è segno di profonda solidarietà. Un inciso lo offre l'incontro fra la fidanzata tradita e un maturo controllore delle ferrovie svizzere. Ne "L'amore probabilmente", Giuseppe Bertolucci affronta il tema, a lui caro, del rapporto fra menzogna e verità, intrecciato a quelli della rappresentazione teatrale e cinematografica. Il regista cita poesie del padre - cui il film è dedicato - ritorna sulla contrapposizione fra realtà e finzione, quale appendice di quello fra vita e spettacolo. Il film è ricco d'osservazioni sulla psicologia femminile. Danno un certo fastidio, invece, gli ammiccamenti al cinema giovanilista e videolipparo, assolutamente estranei alle corde profonde di quest'autore.

 

 

Globale  3