Regia: Marco Bellocchio; cast: Sergio Castellitto, Jacqueline Lustig, Chiara Conti, Alberto Mondini, Piera Degli Esposti; sceneggiatura: Marco Bellocchio; fotografia: Pasquale Mari; montaggio: Francesca Calvelli; scenografia: Marco Dentici; costumi: Sergio Ballo; produttore: Sergio Pelone, Marco Bellocchio; produzione: Film Albatros, Rai Cinema, con il sostegno del Dipartimento dello Spettacolo; distributore: ISTITUTO LUCE; paese: Italia; anno: 2001; durata: 108'.

URL: http://www.tamtamcinema.com/Film.asp?lang=ita&id=175

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I maggiorenti di una grande famiglia aristocratica romana decidono di organizzare la beatificazione di una loro consanguinea, uccisa dal figlio bestemmiatore e psicologicamente instabile. Il solo a ribellarsi a questa vera e propria truffa è Ernesto, ex comunista ed ancora profondamente ateo, pittore dal talento non “santificato” dal successo mondano. Nelle stesse ore l’arista è alle prese con le inquietudini del giovane figlio, che vuole frequentare a scuola l’ora di religione per non sentirsi diverso. Improvvisamente cade fra le sue braccia una donna molto bella che gli fa credere d’essere l’insegnate di religione del pargolo. Marco Bellocchio affronta con forza e lucidità stilistica il conflitto fra ipocrisia e rettitudine, coerenza e conformismo sociale. Il suo è un film robusto e sostanzialmente ottimista, un grido in favore del rispetto verso se stessi e contro il trasformismo. Un’opera girata con grande professionalità in cui anche i pochi momenti deboli o eccessivamente “comizieschi” non compromettono un risultato alto e maturo.