Lavagne (Takhte siah)

Regia: Samira Makhmalbaf; sceneggiatura: Mohsen Makhmalbaf, Samira Makhmalbaf; musica originale: Mohammad Reza Darvishi, fotografia: Ebrahim Ghafori; fotografia: Mohsen Makhmalbaf; suono: Behroz Shahamat, interpreti: Bahman Ghobadi, Said Mohamadi, Behnaz Jafari; produttore: Marco Muller; produttore esecutivo: Mohamad Ahmadi; nazionalità: Iran - Italia - Giappone; anno di produzione: 2000; durata: 84'.
URL: http://us.imdb.com/Title?0246266
Una decina di maestri disoccupati, ciascuno con una lavagna in spalla, percorre le impervie strade del Kurdistan, fra l'Iran e l'Iraq, alla ricerca di un ingaggio per sopravvivere. Contro poche monete o solo per un pasto, s'impegnano ad insegnare a leggere e a far di conto ad infanti e adulti. Nessuno li vuole perché la loro "merce" è considerata inutile. Due di loro si aggregano ad altrettanti gruppi: una processione d'anziani alla ricerca della terra d'origine e una pattuglia di giovanissimi che contrabbandano merci fra i due paesi. "Le lavagne" è firmato da Samira Makhmalbaf ed è stato montato, sceneggiato e prodotto da suo padre Mohsen, uno dei maggiori cineasti iraniani. In originale il film è parlato in curdo, il che ne fa una trasparente metafora delle sorti di quel popolo perennemente in cammino e senza una patria. Le immagini sono reali, ma il taglio è apertamente metaforico. Un realismo magico che ricorda dei primi film dei fratelli Taviani. Da non perdere.

 

 

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