Ma che colpa abbiamo noi

regia: Carlo Verdone; sceneggiatura: Carlo Verdone, Pasquale Plastino, Piero De Bernardi, Fiamma Satta; interpreti: Carlo Verdone, Margherita Buy, Anita Caprioli, Antonio Catania, Lucia Sardo, Stefano Pesce; fotografia: Danilo Desideri; montaggio: Claudio Di Mauro; scenografia: Maurizio Marchitelli; costumi: Maurizio Millenotti, Maurizio Millenotti; musica: Lele Marchitelli; produzione: Virginia Film, Warner Bros. Italia; nazionalità di produzione: Italia anno di produzione: 2002; durata: 116'

URL: http://www.machecolpaabbiamonoi.it/

Ma che colpa abbiamo noi. Carlo Verdone fa film di due tipi, quelli sfacciatamente farseschi – spesso collage di personaggi e scenette slegate le une dalle altre – e i tentativi più seri di costruire storie impastandole con un amalgama percorso d’ironia e sentimento. Ma che colpa abbiamo noi appartiene a questa seconda categoria e racconta il tentativo di sette pazienti di un’anziana psichiatra, morta nel bel mezzo di una seduta di gruppo, di autogestire le rispettive nevrosi. In questo caso l’ironia cede il passo al sentimento e allo sguardo umido sulla solitudine dei personaggi. Il finale, anch’esso, tendenzialmente accomodante, suggerisce che certi problemi è meglio curaseli da soli, con un po’ di forza di volontà, anziché appaltarli ad altri. Il regista muove bene la macchina da presa e dirige gli attori con garbo e intelligenza, ma gli manca la forza per costruire una storia credibile e coinvolgente. Nonostante le intenzioni unitarie, spesso il film scivola nella collezione di storielle a se stanti e poco divertenti. Un tentativo onesto, ma riuscito solo in parte. S'intuisce la voglia lodevole di ridare vigore ad un cinema dei sentimenti, che da la produzione italiana sembra quasi aver dimenticato, ma l'obiettivo è colto solo di striscio.

 
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