L'auto delle spose

Testo e regia di Andrea Adriatico; interpreti: Maurizio Rinaldelli Uncinetti, Elena Souchilina; Anatoli Zaitsez, Isabella Carloni.

Le auto s'incolonnano a formare un classico corteo nuziale. Arrivano in un ampio spazio ove un guardiamacchine e un posteggiatore le dispongono, spingendole a mano, in semicerchio. Al centro una berlina di lusso con dentro un autista - cerimoniere - fotografo e una coppia di sposi. Lo spettacolo inizia con il classico scambio degli anelli, poi si trasforma in una sorta di carosello schnitzleriano. Le coppie si formano e si rompono, agli sposi iniziali ne subentrano altri, al cerimoniere uomo si sostituisce una donna, mentre le storie s'intrecciano, i mariti sono abbandonati a favore dei cerimonieri, gli uomini messi da parte da relazioni omosessuali. Alla fine lancio di riso, spumante e torta per tutti. Poche volte è capitato di assistere ad uno spettacolo così originale e avvincente come "L'auto delle spose", proposto dalla compagnia Teatri di Vita di Andrea Adriatico e ospitato nel concessionario Fiat di Via Dino Col. E' una miscela di teatro gestuale e danza, dal ritmo intenso in cui il senso fondante è più nel gusto del recitare che non nelle storie esibite. Una serie di fotografie animate - l'uso delle immagini polaroid funziona come una sorta di filo rosso - la cui ripetitività, pur nella variazione delle coppie, funziona come specchio di un'esistenza sempre uguale e sempre nuova. Un'unicità esistenziale dispersa nell'uniformità della condizione umana.

 
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