Candido – soap opera musical

Testo, libera versione di Candide ou l’optimisme di François Marie Arouet (1694 - 1778) noto come Voltaire; copione: Andrea Liberovici, Aldo Nove; regia: Andrea Liberovici; scene: Paolo Giacchero; costumi: Silivia Aymonino; coreografia: Francesca Camponero; interpreti: Ivan Castiglione, Caterina Guzzanti, Fabrizio Matteini, Tea Sammartini,  Gianfranco Funari (partecipazione in video); orchestra: Gloria Clemente, Francesco Carpena, Roberto Fatticcioni, Davide L'Abbate, Pietro Sinigaglia, direttore orchestra: Gloria Clemente. 

  URL: http://www.giornaledellamusica.it/rol/scheda.php?id=1470&t=L

Voltaire scrisse Candide ou l’optimisme nel 1759. Il romanzo racconta l’itinerario di un giovane che va incontro ad innumerevoli peripezie, ma avendo sempre come guida le parole del suo educatore Pangloss, secondo cui questo è il migliore dei mondi possibili. Andrea Liberovici e Aldo Nove hanno tratto da questo libro straordinario un bel musical, colto, originale, solo un po’ troppo lungo. La prima nota positiva nasce dalla scelta scenografica, che è quella di costruire, avanzando verso la platea, una sorta di cornice al palcoscenico che diventa simile ad un gigantesco schermo televisivo. Una struttura che consente un’originale collocazione dell’orchestra, sopra il palcoscenico. Il riferimento allo schermo TV è in carattere con la lettura che i due attori fanno delle brutture del mondo. Se nel romanzo erano torture, omicidi, scorrerie, latrocini qui sono, soprattutto, gli orrori che il video ci rovescia addosso in ogni momento, non solo registrando il reale, ma aggiungendo nefandezze in proprio. Un secondo elemento positivo è la scelta di far dialogare gli attori con una serie d’immagini televisive strutturate come una forma di videoarte vera e propria.

 
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