Cantando sotto la pioggia

Regia: Saverio Marconi, soggetto dal musical Singin’ in the Rain (1952); direzione musicale Giovanni Maria Lori; coreografie: Fabrizio Angelini su coreografie originali di Baayork Lee; scene Aldo De Lorenzo; costumi su bozzetti di Zaira De Vincentiis; disegno fonico: Ferdinando Nicci; disegno luci: Mraco Abeti; interpreti: Raffaele Paganini, Justine Mattera, Giulia Ottonello, Gianfranco Phino, Fabrizio Angelini, Mario di Franco, Gianfranco Vergoni, Simona de Nittis, Fabio De Filippis Delfico, Altea Russo, Vasco Giovannelli, Chiara Scipione.

  URL: http://cantandosottolapioggia.musical.it/

Sono molti a considerare Cantando sotto la pioggia (Singin’ in the Rain) il miglior musical della storia del cinema. Lo diressero, nel 1952, Stanley Donen e Gene Kelly, quest’ultimo curò anche le coreografie. Gli interpreti principali erano lo stesso Gene Kelly, Donald O’Connor, Debbie Reynolds, Rita Moreno e Cyd Charisse. Nel 1982 da questo film derivò uno spettacolo per il palcoscenico per la regia Saverio Marconi e l’interpretazione di Raffaele Paganini, Justine Mattera e Giulia Ottonello. La sfida con questo classico dello schermo potrebbe sembrare persa in partenza, eppure lo spettacolo proposto dalla Compagnia della Rancia, specializzata in versioni italiane di grandi musical americani, funziona egregiamente. Rende omaggio all’originale, ma mantiene una sua identità che gli fa perdonare il brutto vizio di tradurre in italiano canzoni ormai entrate nella storia della musica. Il canovaccio che regge lo spettacolo è ambientato a Hollywood, nel 1927, quando la Mecca del cinema fu sconvolta dall’arrivo del film sonoro. Un evento che segnò la fine di carriere ritenute intramontabili e l’ascesa d’attori sino al quel momento sconosciuti. Il testo proposto da Saverio Marconi è piacevole, cita a piene mani dal film, ma lo fa con grazia e intelligenza.

 
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