Evita

Testo: Tom Rice, Andrew Lloyd Webber; regia. Massimo Romeo Piparo; coreografie: Roberto Croce; luci: Marco Policastro; scenografie: Giorgio Ricchelli; direzione d’orchestra: Nicola Panebianco; costumi: Renato Geraci; suono: Luca Finotti; interpreti: Olivia Cinquemani, Bob Simon, Luca Velletri, Andrea Giovannini, Paride Acacia, Katherine Wilson.

Eva Peron, è stata una figura complessa e contraddittoria. Cinica arrampicatrice sociale, sfruttò i suoi molti amanti per fare carriera nel mondo dello spettacolo argentino. Decisivo fu l’incontro, alla metà degli anni quaranta con il colonnello Juan Peron che, anche grazie ai suggerimenti della donna, divenne un dittatore il cui populismo lo fece amare da masse di diseredati. Andrew Lloyd Webber e Tim Rice scrissero, nel 1975, un musical con al centro questo personaggio, “Evita”, testo che fu trasformato, nel 1996, in un film diretto da Alan Parker ed interpretato da Madonna e Antonio Banderas. La struttura dello spettacolo, punteggiato di canzoni straordinarie come la celeberrima “Don’t cry for me Argentina”, si basa su una trovata: in giovane Che Guevara, argentino come Evita e suo quasi coetaneo, racconta al pubblico l’ascesa e morte di questa donna ambigua e straordinaria. Ecco ora un'un’edizione assai pregevole di quel testo firmata da Massimo Romeo Piparo e interpretata da Olivia Cinquemani e Bob Simon. E’ uno spettacolo di gran classe, con ottimi cantanti, scenografie belle e funzionali, danzatori d’ottimo livello. Si aggiunga che, finalmente!, le canzoni non sono tradotte in italiano, ma mantenute in inglese con un intelligente sistema di sottotitolaggio. In poche parole uno dei migliori spettacoli della stagione e un’occasione da gustare sino in fondo.

 
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