Harry ti presento Sally

Testo: Nora Ephron; adattamento: Giorgio Mariuzzo; regia: Daniele Falleri; interpreti: Giampiero Ingrassia, Marina Massironi, Pia Englebetrh, Giuseppe Cantore, Paola Maccario, Amedeo D'Amico, Joanne Marie Kassimatis; scene: Danilo Boldoni; ideazione scene: Daniele Falleri; Luci: Giovanna Venzi; musiche: Angelo Talocci; costumi: Tatiana Lerario. 

URL: http://www.teatrodelgiglio.it/0405/prosa/harry.htm

Rob Reiner diresse, nel 1989, una commedia commercialmente fortunata scritta da Nora Ephron, attrice, produttrice, sceneggiatrice e regista specializzata nel genere. S’intitolava Harry ti presento Sally (When Harry Met Sally...). Quel testo ritorna, in forma teatrale, per la regia di Daniele Falleri e l’interpretazione di Giampiero Ingrassia e Marina Massironi. Lo storia è cadenzata sugli incontri, allungati su ben tredici anni, fra due compagni d’università che, dapprima, si sopportano a malapena, per poi scoprire di essere innamorati perdutamente l’uno dell’altra. L’interesse del film è nel suo essere il segno della diffusione delle spinte sessantottine alla liberazione anche sessuale, la cui onda arriva sino a colpire le nuove generazioni medio borghesi. È una proposta interamente calata nel costume e nella cultura americani, il che non consente piatte trasposizioni sia nel tempo, i giorni nostri, sia nello spazio. Il non aver tenuto presente questa necessità impoverisce lo spettacolo, che non va oltre la brutta e noiosa ripetizione dei dialoghi del film. Gli attori, da parte loro, non emulano, se non pallidamente, la verve e la simpatia degli originali Billy Crystal e Meg Ryan.

 
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