| "L'Heure Exquise" è uno spettacolo che mescola prosa e danza. Maurice Béjart ha preso
    spunto da "Giorni felici", uno dei testi più noti di Samuel Bekett, per
    consentire a Carla Fracci e Micha Van Hoecke di ballare e recitare la melanconica
    esistenza di Winnie. La donna, immersa sino al collo in una sorta di cratere, parla in
    continuazione, si trucca, tentare di dialogare con un marito invisibile al pubblico.
    Giorno felice sarà quello in cui giungerà un segno dall'interlocutore nascosto, magari
    solo un oggetto scagliato con rabbia. Il trasferimento del testo nel mondo della danza,
    avviene materializzando sogni e ricordi di Winnie che diventano movenze che ricordano
    l'amore, la vita, le speranze di un tempo. Tutto inutile, il cono oppressivo, qui
    costruito con un ammasso di scarpette da ballo, torna inesorabilmente a rinchiudersi. Uno
    spettacolo raffinato, molto bello cui i due interpreti conferiscono un soffio di
    vertiginosa poesia.  | 
      
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