Testo: Ian McEwan (1948); regia: Giorgio Gallione; musiche: Paolo Silvestri; interprete: Giorgio Scaramuzzino.
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Ian McEwan è uno dei maggiori scrittori inglesi contemporanei. Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza e, più in generale, i temi legati ai sogni e la disperazione dei giovani hanno un ruolo fondamentale nel suo mondo poetico. Giorgio Gallione e Giorgio Scaramuzzino hanno tratto uno spettacolo rapido e affascinante dal suo libro L’inventore dei sogni, edito nel 1994. E’ un bel monologo in cui Giorgio Scaramuzzino reinventa alcuni capitoli del volume: il gatto, la pomata Svanilina, i grandi. Sono le tappe dello scontro fra il piccolo Peter Fortun e il mondo degli adulti. La scoperta del mondo, la forza dei sogni e il duro confronto con l’imperio della realtà. La voce dell’attore si fonde con la magia delle parole nel creare suggestioni quasi magiche e momenti d’alta tensione emotiva.
