La nemica

Testo Dario Niccodemi (1874 - 1934); regia Mario Missiroli; scene e costumi: Enrico Job; miche originali: Benedetto Chiglia; con Valeri Moriconi, Gianna Piaz, Valentina Bardi, Irene Scaturro, Armando De Ceccon, Augusto Fornnari, Enzo Turrin, Rinaldo Clementi, Luigi Ursi, Iolanda Piazza, Francesca Agate.

  URL: http://www.rivistaprometheus.it/rivista/ii50/niccodemi.htm

Dario Nicodemi scrisse La nemica nel 1916, in piena prima guerra mondiale. Il testo ebbe grande successo e andò ad aggiungersi alla numerosa produzione di questo autore. Poi venne un lungo oblio e le rappresentazioni si fecero rade, sino a scomparire del tutto. Mario Missiroli lo riprende, con le scene di Enrico Job e l’interpretazione di Valeria Moriconi, e tenta di dargli nuova vita. L’ impresa è difficilissima, per non dire impossibile, visto che gli elementi riutilizzabili appaiono davvero pochi. Una nobildonna francese ha due figli, uno suo e uno nato al marito prima del matrimonio e da questi legittimato. E’ lui l’erede del titolo e del patrimonio perciò la matrigna lo detesta, quasi fosse un usurpatore dei diritti del suo vero rampollo. I due partono per la guerra e solo l’odiato primogenito ritornerà. Sarà proprio questa perdita a riaccendere l’amore verso il figliastro. Si è parlato di maternità imposta e di denuncia della guerra, alla resa dei conti ciò che rimane è un robusto melodramma su cui lo scorrere del tempo ha impresso rughe profonde. Tre atti lunghi e retorici che sembrano provenire da un altro pianeta.

 
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