Le metamorfosi della natura

Testi da Ovidio e Lucrezio; regia: Tonino Conte; scene: Emanuele Conte; costumi: Danièle Sulewic; interpreti: Alberto Bergamini, Marta Bettuolo, Emrico Campanati, Pietro Fabbri, Susanna Gozzetti, Fabrizio Lo Presti, Lorenza Pisano, Giovanna Rossi.

URL: http://www.teatrodellatosse.it/tournee/index.asp

Con Le metamorfosi della natura, Tonino Conte ritorna al suo amato teatro per spettatori itineranti; lo fa con un testo che assembla materiali d’Ovidio e Lucrezio. La nota che più caratterizza quest’operazione è il quasi totale abbandono dei toni acri e sferzanti che caratterizzano le opere precedenti. Qui dominano una calma e una riflessione sul vivere che costituiscono un’autentica novità nel panorama stilistico e morale di quest’autore - regista. Lo spettacolo percorre la storia dell’umanità dal caos primordiale sino al dilagare degli elementi, all’esplodere della ferocia, al ritorno all’origine. Lo fa con una serie di stanze che vanno dalla creazione dell’alfabeto, alla scoperta dei sentimenti (Apollo e Dafne), della moderazione (Epicureo, Seneca), alle catastrofi (il Diluvio, La peste d’Atene), la scoperta della complessità (Tito Lucrezio Caro), l’eterno divenire delle cose. La regia escogita alcune soluzioni molto belle, come le proiezioni che simulano i grandi sommovimenti naturali o la scoperta del cielo. E' uno spettacolo di grande effetto, misurato nei tempi e nelle soluzioni sceniche, intelligente e interessante nelle proposte etiche e stilistiche.

 
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