Rose rosse per una signora in blu (Park Your Car in Harvard Yard)

Testo di Israele Horovitz (1939); regia: Attilio Corsini; traduzione, adattamento e interpretazione: Attilio Corsini Carola Stagnaro; scene: Uberto Bertecca; luci: Danila Biasi.

  URL: http://www.teatrofilodrammatici.it/03Spettacoli/06RoseRossePerUnaSignoraInBlue/apertura.htmlhttp:/us.imdb.com/Title?0162222

Israel Horowitz è uno dei grandi autori della scena e del cinema americano. Nato nel 1939, ha al suo attivo una cinquantina fra testi teatrali e sceneggiature, una delle quali è servita ad Istvan Szabo per la costruzione dello straordinario Sunshine. Rose rosse per una signora in blu (Park Your Car in Harvard Yard) è stata rappresentata per la prima volta a Broadway nel 1991, interpreti Judith Ivey e Jason Robards. E’ la classica storia “a due”, cara a molta drammaturgia moderna anglosassone. C’ è una partenza ironico – misteriosa, uno sviluppo apparentemente lineare, un finale a sorpresa in cui i legami fra i personaggi si svelano ben diversi da quelli supposti all’inizio. Qui la relazione fra il vecchio professore di musica, malato terminale, e la giovane assunta come governante, diventa ben presto un rapporto complesso che, forse, è quella fra padre e figlia. E’ il classico “testo per attori” in cui due terzi della rappresentazione poggiano sulla bravura degli interpreti. L’edizione che ci propone Attilio Corsini, che n’è anche interprete con Carola Stagnaro, non ha nulla di straordinario. La traduzione e l’adattamento, curato dai due interpreti, sono privi di mordente, la regia non riesce ad infondere allo spettacolo la dovuta tensione, i colpi di scena giungono eccessivamente annunciati. Uno spettacolo modesto per una serata piuttosto noiosa.

 
Valutazione: 1 2 3 4 5